Sopralluogo di Graziano sui cantieri: Tempi biblici per il raddoppio di pochi chilometri
CASSANO JONIO (Cs) – Martedì, 19 Dicembre 2017 – I lavori di ammodernamento della ex Statale 534 Sibari-Svincolo Autostrada del Mediterraneo, compresi nella più ampia opera di riqualificazione della SS106, procedono a rilento, con l’ausilio di pochissimi mezzi e operai.
È la constatazione di Giuseppe Graziano, già segretario questore del Consiglio regionale della Calabria e leader nazionale del movimento Il Coraggio di Cambiare l’Italia, che da allora componente dell’Assemblea regionale, si era già occupato dei lavori di ammodernamento della ex SS534, denunciando lentezza, ritardi e disagi provocati dalla chiusura della principale arteria di collegamento sibarita alla direttrice autostradale, presentando un’interrogazione consigliare che ricevette dall’Assessore ai Trasporti, Roberto Musmanno, risposte evasive.
Nei giorni scorsi – dice Graziano – ricevendo le segnalazioni di numerosi cittadini che mi continuano a sollecitare di interessarmi, insieme al movimento, dei disagi che i ritardi dei lavori stanno provocando all’economia territoriale e della pericolosità delle strade di servizio secondarie che già in passato hanno provocato incidenti mortali, ho voluto effettuare un sopralluogo sull’area dei cantieri. Purtroppo, ancora una volta, così come accadde nell’estate del 2016, ho dovuto constatare la lentezza dei lavori con cui sta procedendo l’impresa appaltatrice dell’opera di ammodernamento. Una lentezza incomprensibile – precisa Graziano – dal momento che il Governo ha stanziato già da tempo i fondi necessari.
Oggi – aggiunge il presidente nazionale del CCI – dopo l’apertura del primo lotto a doppia corsia, tra Doria e Spezzano Albanese, è ancora in fase di realizzazione il secondo lotto di ricongiungimento alla A2, mentre del primo lotto Sibari-Doria ancora nessuno ne parla. Eppure si tratta, nel complesso, di un tracciato stradale di poco più di 20km che, con un po’ più di buona volontà, si sarebbe potuto completare in tempi relativamente brevi. Invece la consegna di quest’opera, necessaria per il collegamento della Sibaritide alla direttrice stradale nazionale, è già stata prorogata per ben due volte e ci auguriamo – conclude Graziano – che la prossima scadenza, fissata al 3 febbraio prossimo, venga rispettata.
©CMPAGENCY