Una grafica semplice, diretta e riassuntiva del manifesto associativo
Nel corso della convention di presentazione de “il Coraggio di Cambiare l’Italia (CCI)”, svoltasi nel pomeriggio di ieri (Domenica 27) presso il centro congressi del T Hotel Lamezia e Feroleto Antico, è stato presentato anche il logo che rappresenterà e accompagnerà tutte le attività del nuovo soggetto politico-culturale. Una grafica semplice, diretta e riassuntiva, nei colori e nei caratteri, della mission racchiusa nel Manifesto associativo. Che è quella di presentarsi come entità sociale innovativa e propositiva nel sistema democratico e partecipativo del Paese.
Lo stesso nome dell’associazione “il Coraggio di Cambiare l’Italia” tende d’impatto verso l’attuazione di una svolta.
Il termine Coraggio è significativo dell’entusiasmo che l’organizzazione vuole infondere tra la gente. Per perseguire due macro-obiettivi: il superamento delle logiche partitiche della politica italiana, e la creazione di un nuova evoluzione di pensiero che dia concretezza alle idee riformatrici dello Stato liberal-democratico.
Il Coraggio di Cambiare, dunque, per riaffermare e difendere il diritto di tutti i cittadini a partecipare alla vita politica, senza caste, privilegi né faziosità ideologiche. Cambiare, inoltre, per promuovere un nuovo metodo di governo, basato su moderazione, concertazione e ricerca dell’eccellenza morale e tecnica: no alla rottamazione, sì alla meritocrazia.
Quindi, il Coraggio di Cambiare l’Italia, un paese che deve essere capace di ridurre il divario tra Nord e Sud e di proporre idee nuove e concrete per il benessere e la qualità della vita dei suoi cittadini.
Per la creazione del logotipo, nelle scritte Coraggio e Cambiare, è stato utilizzato un font sans serif “senza grazie”, diretto e semplice, per sottolineare proprio il carattere di decisione e fermezza del sodalizio; ed il colore blu per la sua naturale propensione a trasmettere sicurezza, tranquillità e benessere. Ancora, Le due “G”, di Coraggio, si trasformano in frecce circolari per esprimere il senso della svolta e del cambiamento, mentre l’articolo “il” e la preposizione semplice “di” sono scritte con un font handmade, che simula la scrittura a mano. I tre elementi sono in colore arancione, scelto per dare dinamicità al logo. Font e colori diversi creano uno stacco e una comunicazione più imprimente. Il pittogramma, dell’Italia stilizzata completa il logo in modo evocativo e non formale. Il grigio le permette di fare da sfondo senza togliere rilevanza al nome dell’associazione. © Fonte CMPAGENCY