Iacucci può rappresentare anche il riformismo civico
COSENZA (CS) – Domenica, 15 Gennaio 2017 – L’impasse politico apertosi già alla vigilia delle elezioni provinciali, sia nel Centro Destra che nel Centro Sinistra, impone un atteggiamento di responsabilità a quanti – uomini, partiti e movimenti – sono in corsa per garantire all’Ente un nuovo governo, stabile e soprattutto efficiente. Servono strategie e nuove idee, bisogna stare dalla parte dei cittadini, delle persone ed è anacronistico parlare di destra o di sinistra, anche se le ideologie ed i valori non muoiono mai. Quantomeno nel marasma creatosi, si avrà la possibilità di scegliere per la presidenza una persona come Franco Iacucci che porta con se competenza e una consolidata esperienza manageriale maturata proprio all’interno della Provincia di Cosenza.
È quanto dichiara il Coordinatore provinciale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Aldo Marino, all’indomani della presentazione della lista del CCI, che consta di ben 16 candidati Consiglieri espressione di tutti i territori della Provincia di Cosenza, e a commento della vicenda pre-elettorale, con l’esclusione del candidato alla presidenza di Antonio De Caprio, espressione del Centro Destra, che di fatto non consentirà un chiaro ed efficace confronto democratico.
Per quanto possano valere ancora le Province – commenta Marino – che con la riforma Delrio, da rivedere e soprattutto da definire, sono state sollevate dal governo delle loro competenze, credo sia opportuno sin d’ora che attorno all’ormai di fatto nominato presidente Iacucci si costruisca un’amministrazione di salute pubblica. In quanto sarà chiamato ad essere rappresentante di tutte le forze politiche che comporranno il nuovo Consiglio provinciale. E questo, non solo per il concetto democratico che chi gestisce un ente pubblico deve farlo fuori dai condizionamenti partitici e di fazione, ma anche perché la contingenza dell’attuale fase politica ha determinato un quadro di nuove convergenze proprio sul candidato presidente, Franco Iacucci.
Parto dal principio fondante e riformista del CCI, dal suo ruolo e dalla sua mission nella società calabrese, dalle nostre battaglie civili, politiche e sociali che non si basano sull’appartenenza ideologica, per chiarire – precisa il Coordinatore Provinciale – che sosteniamo, sempre e comunque, i progetti, le idee e le persone che crediamo possano contribuire a migliorare lo stato di salute della pubblica amministrazione. L’uomo Franco Iacucci è per noi oggi – dichiara Aldo Marino – la migliore scelta. A prescindere dal suo colore politico e dal suo partito, cui certamente noi non facciamo riferimento e con cui non ci alleiamo. Le bandiere dell’ideologismo – aggiunge in conclusione Marino – sono state riposte da tempo negli scantinati. E non da noi. Ma da chi quelle bandiere le ha sventolate e poi tradite con le proprie azioni. ©CMPAGENCY