Graziano: «Appena lunedì scorso avevamo lamentato ritardi sulla tabella di marcia»
CORIGLIANO-ROSSANO – Sabato, 11 Luglio 2020 – «A distanza di cinque giorni sono ritornato sul cantiere di Insiti dove dovrà sorgere il nuovo ospedale della Sibaritide. Appena lunedì avevamo sollevato la questione sulla lentezza dei lavori rispetto al cronoprogramma. Oggi vediamo che sono state issate già le 4 mega gru per procedere ai lavori. Molto bene. Questo mi fa sperare sul fatto che entro la fine del mese potranno essere impostate le fondamenta della struttura (così come da tabella di marcia). Rimango iper vigile, non mollo di un passo perché questa dovrà essere una struttura strategica e vitale per il territorio della Calabria del nord-est».
È quanto dichiara il consigliere regionale Giuseppe Graziano, presidente del Gruppo UDC a Palazzo Campanella, che nel primo pomeriggio di oggi (sabato 11) ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del nascente ospedale di Insiti, a Corigliano-Rossano, dove sono ripresi, questa volta con passo spedito, i lavori di realizzazione del nuovo presidio sanitario ionico.
«Ero stato qui appena lunedì scorso – ricorda Graziano – e avevo rilevato che nonostante la riapertura dei cantieri i lavori procedevano un po’ a rilento rispetto al cronoprogramma. Lunedì qui non c’era nulla oggi c’è una lieta novità. Dopo le rimostranze che ho fatto agli uffici regionali e quindi alla ditta, ho trovato 4 grandi gru, nuove di zecca. Devo dare atto all’impresa concessionaria dei lavori, la Angelo D’Agostino costruzioni, che finalmente in appena quattro giorni ha dato un impulso importante all’iter per la realizzazione del’opera. Questo – precisa Graziano – ci fa essere più fiduciosi per il futuro. Ovviamente non cantiamo vittoria perché prima di esultare dovremo vedere il nuovo l’ospedale realizzato, pienamente operativo e consegnato al territorio per le sue funzioni. Piuttosto – precisa il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale – ci aspettiamo, ora, che vengano rispettati gli impegni presi dal Concessionario con l’ente Committente, la Regione Calabria, con l’adempimento delle altre tappe del programma di cantiere. E quindi che da qui a fine luglio siano impostate le fondamenta della struttura e venga realizzata la base in calcestruzzo per iniziare a vedere concretamente l’entità fisica del complesso ospedaliero che fino ad ora abbiamo soltanto osservato su carta e sui rendering di progetto. Ripeto – aggiunge Graziano – questa, insieme a tutti e 5 i nuovi ospedali calabresi, rappresenta per il Governo Regionale una priorità. La Sibaritide è da quasi un ventennio in profondo deficit sanitario. Un nuovo ospedale, supportato necessariamente da una viabilità più moderna, veloce e sicura, rappresenterebbe un’opportunità per il territorio ionico e della Sila greca di vedersi riconosciuto il diritto alla salute. Ecco perché – conclude – la mia attività di vigilanza sui lavori sarà continua e costante, magari diventerò anche sfiancante ma qui l’ospedale dovrà essere realizzato nel più breve tempo possibile, anche perché abbiamo già perso 13 anni dietro a inutili lungaggini e inspiegabili ritardi».
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